Un operaio edile di 35 anni è finito arrestato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura di Oplonti. L’uomo è accusato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna convivente, con l’aggravante di aver commesso questi atti in presenza del loro figlio minore. Inoltre, è imputato di lesioni personali inflitte alla donna.
L’ordinanza di custodia cautelare è emessa in seguito a un’attenta indagine condotta dalla Procura di Torre Annunziata e dai carabinieri della stazione di Torre del Greco Capoluogo. Il procuratore Nunzio Fragliasso ha dichiarato che il provvedimento cautelare è emesso dopo un’approfondita attività investigativa.
La vittima, nella sua denuncia ai carabinieri, ha raccontato di subire violenze fisiche e psicologiche da parte del suo attuale partner da circa due anni. Il rapporto tra i due conviventi era caratterizzato da una gelosia morbosa e ossessiva da parte dell’uomo, che sospettava ingiustamente la compagna di tradimenti, compresi con il vicino di casa, e la sottoponeva a continue vessazioni.
Poiché non era disponibile un braccialetto elettronico per gli arresti domiciliari, l’operaio edile è condotto nel carcere napoletano di Poggioreale. L’arresto è avvenuto per garantire la sicurezza della vittima e per prevenire ulteriori atti di violenza.