Nel quadro della costante lotta per la tutela dell’ambiente e, in particolare, del Fiume Sarno, i Carabinieri Forestali di Roccarainola hanno recentemente condotto un’importante operazione di verifica nel comune di Poggiomarino, provincia di Napoli. L’obiettivo dell’operazione era controllare un fondo di circa 8000 mq, in uso ad una ditta locale, che si trovava all’interno del prezioso e delicato Parco Regionale del Fiume Sarno. I risultati della verifica hanno rivelato un’irresponsabile presenza di numerosi cumuli di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, abbandonati e lasciati esposti agli agenti atmosferici. Le gravi violazioni ambientali hanno comportato il sequestro dell’area e l’avvio di azioni legali contro i responsabili.

Il Fiume Sarno, una risorsa naturale di inestimabile valore per la regione campana, ha subito gravi danni a causa dell’inquinamento e dello sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali. L’area circostante è designata come Parco Regionale per proteggerne la biodiversità e l’ecosistema fragile. Tuttavia, la lotta per preservare la salute di questo prezioso fiume continua a essere una sfida costante.

I Carabinieri Forestali di Roccarainola, consapevoli dell’importanza di proteggere il Fiume Sarno e il suo ecosistema, hanno istituito una specifica operazione di verifica nel comune di Poggiomarino. L’obiettivo principale era monitorare un ampio terreno di proprietà di una ditta locale, dove c’erano segnalazioni di attività potenzialmente dannose per l’ambiente.

Durante la verifica, i Carabinieri Forestali hanno fatto una scoperta inquietante: numerosi cumuli di rifiuti speciali erano abbandonati nell’area e lasciati esposti agli agenti atmosferici. Tra questi rifiuti, erano presenti anche materiali classificati come pericolosi, il che sollevava gravi preoccupazioni per la sicurezza ambientale e la salute pubblica. La situazione è considerata ancora più grave considerando che l’area ricadeva all’interno del delicato e protetto Parco Regionale del Fiume Sarno.

Di fronte a tali violazioni ambientali, i Carabinieri Forestali hanno agito prontamente. L’area con i cumuli di rifiuti è stata immediatamente sequestrata per prevenire ulteriori danni all’ambiente. Inoltre, una persona, ritenuta responsabile di queste azioni illegali, è denunciata e sarà sottoposta a procedimenti legali.