A Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli, la triste pratica delle truffe ai danni degli anziani continua a colpire la comunità. Durante un normale servizio di pattuglia, i carabinieri del luogo hanno scoperto una situazione sospetta in un parcheggio situato in via Cannavacciuolo: due automobili, una con due giovani e l’altra con un uomo anziano a bordo.
Quando i due giovani hanno notato i carabinieri con la paletta fuori dal finestrino, hanno tentato di fuggire, ma la loro fuga è stata intercettata dai militari. L’anziano, intanto, ha trovato il coraggio di scendere dalla sua auto e ha raccontato ai carabinieri quello che era successo poco prima. I due malviventi si erano presentati come carabinieri e, con un inganno ben congegnato, lo avevano convinto a consegnare loro 200 euro per saldare una presunta contravvenzione e risarcire un danno ipotetico che avrebbero subito durante il tentativo di fermarlo.
Fortunatamente, i veri carabinieri hanno agito tempestivamente e arrestato i due truffatori. Si tratta di un uomo di 31 anni e di un altro di 34 anni, entrambi residenti nel Piano Napoli di Boscoreale e già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati.
Gli accertamenti hanno rivelato anche un altro dettaglio inquietante: i due truffatori erano beneficiari del reddito di cittadinanza, un sostegno sociale destinato alle persone in situazioni di bisogno economico. La scoperta solleva interrogativi sulla verifica dell’idoneità e dell’utilizzo corretto di questo tipo di aiuti finanziari.
Fortunatamente, l’anziano truffato ha avuto la possibilità di recuperare la somma di denaro consegnata ai truffatori, grazie all’intervento dei carabinieri che hanno restituito l’importo alla vittima.