La chiusura della stazione di Moregine, annunciata da EAV (Ente Autonomo Volturno), ha suscitato preoccupazione e proteste tra i residenti di Pompei e Castellammare di Stabia. La decisione è motivata dalla necessità di completare i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Villa Misteri – Castellammare di Stabia, che prevedono l’installazione di un doppio binario e la costruzione di un tunnel sotto la collina di Varano. Nonostante la motivazione tecnica, la chiusura della stazione di Moregine rappresenta un ulteriore disagio per i cittadini di Castellammare di Stabia, che negli anni hanno visto chiudere altre due stazioni, Terme e Pozzano. Questo provvedimento avrà quindi un impatto significativo sulla mobilità dei cittadini, soprattutto per coloro che utilizzano il treno per recarsi al lavoro o per spostarsi all’interno della città.
È comprensibile la necessità di completare i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria, ma sarebbe auspicabile che EAV mettesse in campo soluzioni alternative per limitare i disagi ai cittadini. Ad esempio, potrebbe essere previsto un servizio di navette o autobus sostitutivi per garantire la continuità del servizio ferroviario.