Gli sforzi dei Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno dato risultati significativi con un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un individuo e al sequestro di una quantità considerevole di droga, destinata a essere immessa sul mercato locale. I controlli si sono concentrati sui quartieri popolari “ex legge 219” e “Cisternina”, considerati le principali aree di spaccio nella zona. Durante l’operazione, è finito arrestato un 25enne trovato in possesso di dosi di droga, tra cui crack e cocaina, insieme a denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Nel complesso “ex legge 219”, sono sequestrati 27 panetti di hashish, 488 dosi di cocaina e 75 dosi di crack, pronte per la vendita al dettaglio. La droga era nascosta in un nascondiglio all’interno di un’area condominiale, evidenziando la crescente tendenza dei trafficanti a utilizzare luoghi “protetti” per il loro traffico illecito.
Questo sequestro conferma che il business dello spaccio si è spostato nei quartieri popolari di Pomigliano D’Arco e Castello di Cisterna, diventando le principali aree di spaccio, una volta considerate solo succursali di altre piazze di spaccio. L’aumento dell’attività criminale in queste zone è evidenziato da una serie di episodi violenti, tra cui attentati e omicidi, che testimoniano la lotta per il controllo del territorio tra gruppi criminali rivali.
Anche il quartiere Sulmona è coinvolto, con recenti episodi di sparatorie contro auto e abitazioni di persone legate al mondo della criminalità. Questi eventi indicano un’ulteriore escalation della violenza legata al traffico di droga.