Nonostante tre denunce presentate dal deputato di Alleanza Verdi–Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, e tre sequestri eseguiti dalla Polizia Municipale, gli autori dell’abuso edilizio in via Fratelli Grimm, nel quartiere napoletano di Ponticelli, hanno portato a termine la costruzione e l’occupazione di un appartamento abusivo realizzato nell’androne di un palazzo popolare.
L’immobile è stato dotato anche di allacci irregolari a utenze e rete fognaria.
Sigilli violati e lavori completati
Durante un recente sopralluogo, lo stesso Borrelli ha constatato il completamento dell’opera e l’ingresso dei responsabili nell’abitazione.
Secondo quanto denunciato, i soggetti — già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali e comportamenti violenti — avrebbero violato e rimosso i sigilli per la terza volta, portando a termine i lavori e stabilendosi nell’appartamento.
La denuncia del deputato: “Una sfida aperta allo Stato”
«L’appartamento nell’androne del palazzo comunale è stato completato e ora è abitato. Siamo di fronte a una sfrontata e inaudita sfida allo Stato, consolidata in un contesto di impunità totale», ha dichiarato Borrelli.
«Dopo tre denunce e tre sequestri, i delinquenti hanno avuto la meglio. Non si tratta solo di un abuso edilizio, ma dell’affermazione di un potere criminale radicato sul territorio, fondato sulla violenza e sulla certezza di non subire conseguenze. Le minacce di morte che ho ricevuto ne sono la prova».
“Inerzia delle istituzioni e rischio per i cittadini onesti”
Il deputato accusa le istituzioni di inerzia e mancanza di intervento tempestivo, denunciando una situazione che, a suo giudizio, lascia campo libero alla criminalità e mette a rischio la sicurezza dei residenti onesti del quartiere.
«L’unico intervento proporzionato alla gravità del reato — conclude Borrelli — sarebbe l’arresto immediato dei responsabili. Hanno agito più volte alla luce del sole, violando i sigilli e seminando terrore nel quartiere».