Nel pomeriggio di domenica 22 giugno, un nuovo episodio di violenza ha colpito la zona di Porta Nolana, nei pressi della Stazione Centrale di piazza Garibaldi a Napoli. Una lite scoppiata per futili motivi tra cittadini extracomunitari si è rapidamente trasformata in una violenta rissa. La Polizia Locale è intervenuta nel tentativo di riportare l’ordine, ma l’intervento si è concluso con il ferimento di tre agenti.
Uno dei partecipanti alla rissa, già pestato e visibilmente insanguinato, ha continuato a reagire con violenza, rendendo vano ogni tentativo di mediazione. Durante la colluttazione, tre agenti della Polizia Municipale sono rimasti feriti. Due di loro hanno riportato contusioni ed escoriazioni, con prognosi mediche di sette giorni. L’aggressore, tuttavia, è stato prontamente fermato e identificato grazie all’intervento congiunto della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
Alla luce dei ripetuti episodi di violenza in quest’area critica della città, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato per lunedì 23 giugno alle ore 16:30 una riunione straordinaria con i sindacati della Polizia Locale. L’incontro si terrà per affrontare le problematiche legate al mercato abusivo di Porta Nolana e per discutere l’intensificazione delle attività di vigilanza e di contrasto agli illeciti.
Secondo quanto riferito dal sindacato CSA, solo nell’area di Porta Nolana si contano già 62 agenti feriti dall’inizio dell’anno. Una vera e propria emergenza, che il sindacato definisce un “bollettino di guerra”. Antonio D’Amato e Franca Pinto, rappresentanti del CSA, sottolineano l’urgenza di un’azione interforze ben coordinata, con regole chiare d’ingaggio e strumenti adeguati per garantire la sicurezza degli operatori.
Il CSA chiederà inoltre un piano di investimenti per il potenziamento dei mezzi, tra cui l’acquisto di 15 auto dotate di cellula di sicurezza da destinare alle unità operative municipali e ai servizi di pronto intervento. Contestualmente, sarà proposto un programma strutturato di formazione continua per gli agenti, con l’obiettivo di prevenire danni e lesioni in scenari operativi ad alto rischio.
Nel frattempo, resta alta la tensione in uno dei quartieri più problematici del centro cittadino, mentre si attende l’esito del vertice prefettizio per capire quali misure concrete saranno messe in campo per fronteggiare un fenomeno che rischia di degenerare ulteriormente.