Un episodio drammatico ha sconvolto la tranquillità di Pompei sabato scorso, quando due cani pitbull hanno attaccato una bambina di 8 anni, causandole gravi ferite. La piccola vittima, ancora sotto shock, ha riportato lesioni al braccio destro e a un gluteo. I proprietari dei cani, già in procinto di trasferirsi, hanno deciso di lasciare la zona in tutta fretta dopo l’incidente.
Dinamica dell’Incidente
La bambina stava giocando su una bicicletta insieme a un’amichetta nel cortile comune di un’abitazione quando è avvenuto l’attacco. Sembrerebbe che il cancelletto che teneva rinchiusi i due pitbull sia stato inavvertitamente lasciato aperto, permettendo agli animali di uscire. I cani, percependo la presenza delle bambine come una minaccia, hanno aggredito entrambe. Mentre una delle bimbe è riuscita a fuggire, l’altra è stata morsa in due punti del corpo.
Intervento dei Proprietari e Conseguenze
I proprietari dei pitbull sono intervenuti tempestivamente per allontanare i cani e fermare l’aggressione. Successivamente, l’episodio è stato denunciato alle autorità, spingendo i proprietari a trasferirsi rapidamente. Tuttavia, prima di partire, è scoppiata una lite tra loro, durante la quale uno dei cani ha attaccato il proprio padrone, che ha dovuto ricevere cure mediche al pronto soccorso.
Impatto Psicologico sulla Vittima
La bambina, nonostante le cure ricevute per le ferite fisiche, sta affrontando un grave trauma psicologico. I genitori, seppur sollevati dal fatto che i responsabili dell’aggressione abbiano lasciato la zona, sono preoccupati per lo stato emotivo della figlia, che ora ha paura di uscire di casa.
Riflessi sulla Comunità
L’incidente ha sollevato preoccupazioni tra i residenti di Pompei riguardo alla sicurezza dei bambini nei luoghi pubblici e privati. La presenza di cani potenzialmente pericolosi e la responsabilità dei proprietari nel garantirne il controllo sono diventati argomenti di discussione urgente. Le autorità locali stanno valutando misure più stringenti per evitare il ripetersi di simili episodi.