Passeggiando tra gli antichi sentieri degli Scavi di Ercolano aveva raccolto dei sassi privi di valore culturale, ma comunque patrimonio non suo, per poi custodirli in una busta e portarli via in uno zaino. A essere denunciato per tentato furto di beni culturali un turista canadese di 55 anni segnalato ai carabinieri della Tenenza di Ercolano dal personale della vigilanza dell’area archeologica. L’uomo era fermato ai varchi di uscita del sito: nello zaino aveva una bustina con i piccoli sassi custoditi all’interno.

Il furto di beni culturali è un problema che affligge molte zone archeologiche in tutto il mondo e spesso è sottovalutato da chi visita questi siti. Tuttavia, come dimostra il caso del turista canadese fermato ai varchi di uscita degli Scavi di Ercolano, le autorità stanno attivamente monitorando queste aree e cercando di prevenire il furto di beni culturali.

È importante sottolineare che i beni culturali sono parte del patrimonio dell’umanità e appartengono a tutti noi. Il furto di questi oggetti, anche se sembrano di poco valore, può avere un impatto significativo sulla comprensione della storia e della cultura di una determinata area. Ogni piccolo oggetto, infatti, può raccontare una storia unica e preziosa.