Con l’arrivo del Black Friday 2025 cresce l’interesse delle famiglie italiane verso strumenti utili a ridurre i costi dei dispositivi digitali. Tra le iniziative più rilevanti figura il bonus PC e tablet 2025, disponibile non su scala nazionale ma in alcune regioni specifiche. Lombardia e Sicilia sono oggi tra i territori più attivi nell’offerta di misure pensate per favorire l’accesso a computer, tablet e tecnologie essenziali per studio, lavoro e inclusione digitale.
Bonus PC e Tablet 2025 in Lombardia: sostegno mirato alle persone con disabilità
La Lombardia, regione caratterizzata da un elevato livello di servizi e da una popolazione superiore ai dieci milioni di abitanti, ha introdotto una forma di incentivo dedicata a utenti con disabilità certificate o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Requisiti e agevolazioni
ISEE massimo: 30.000 euro.
Copertura economica: fino al 70% della spesa.
Importo finanziabile: da 300 a 16.000 euro, in base alla tipologia di acquisto.
Dispositivi ammessi: PC, tablet, software dedicati, periferiche, ausili tecnologici.
Ulteriori spese ammissibili: protesi acustiche e adattamenti per veicoli, con fondi dedicati fino a 11.000 euro.
Validità dell’incentivo: fino al 31 dicembre 2025.
L’obiettivo è ridurre le barriere digitali e garantire l’accesso a strumenti indispensabili per la partecipazione sociale e professionale. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma regionale volto a promuovere innovazione, accessibilità e autonomia delle persone con bisogni specifici.
Bonus PC e Tablet 2025 in Sicilia: contributo sugli interessi dei finanziamenti
La Regione Siciliana propone un meccanismo diverso ma complementare. Il bonus è destinato principalmente a famiglie e studenti con redditi contenuti e interviene a sostegno dei finanziamenti necessari per acquistare dispositivi digitali.
Principali caratteristiche del bonus siciliano
Copertura: fino al 70% degli interessi sul finanziamento.
Importo del finanziamento: tra 300 e 5.000 euro.
Tipologia di beni acquistabili: computer, tablet, smartphone e altri strumenti tecnologici essenziali.
In questo caso il contributo non riduce direttamente il prezzo del prodotto, ma rende più accessibile il credito, alleggerendo il peso delle rate. La regione prosegue così il proprio percorso di valorizzazione dell’innovazione, sostenendo la diffusione di strumenti digitali fondamentali per studio, formazione e lavoro.





