Momenti di paura ieri sera nel cuore di Napoli, lungo il Corso Garibaldi, dove un uomo, in evidente stato di agitazione, ha appiccato il fuoco ai cassonetti dei rifiuti, rovesciandoli poi sulla carreggiata e paralizzando completamente la circolazione tra Porta Capuana e Porta Nolana. Le fiamme, alimentate dai rifiuti accumulati, hanno generato una densa colonna di fumo, visibile anche a distanza, suscitando panico tra residenti e automobilisti.
L’intervento dei soccorsi
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l’area, insieme alle Forze dell’Ordine, impegnate a ricostruire la dinamica e a identificare l’autore del gesto.
Non si registrano feriti, ma il traffico nella zona è rimasto bloccato a lungo, con pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina.
La denuncia del deputato Borrelli
L’episodio, ripreso in alcuni video circolati sui social, è stato segnalato da un cittadino al deputato di Alleanza Verdi–Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato la situazione di degrado e insicurezza in cui versa da tempo l’area.
«Il rogo al Corso Garibaldi è l’ennesima dimostrazione di come il mancato presidio del territorio favorisca atti di vandalismo e violenza», ha dichiarato Borrelli.
«Questa zona è quotidianamente ostaggio di illegalità e abbandono che mortificano la dignità di Napoli e dei suoi residenti».
Il deputato ha chiesto un intervento immediato e strutturale da parte delle istituzioni, sollecitando presidi fissi delle Forze dell’Ordine nelle aree più sensibili, in particolare nei pressi della Stazione Centrale e delle porte storiche della città.
«Serve una presenza costante, 24 ore su 24, e un piano sicurezza stabile per Napoli – ha aggiunto –. È indispensabile colmare la carenza di organico e scongiurare qualsiasi ipotesi di chiusura o ridimensionamento dei presidi di polizia».
Indagini in corso
Le autorità stanno ora raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati diffusi sui social per individuare il responsabile del gesto.





