I lavoratori del settore metalmeccanico e orafo devono fare attenzione alla scadenza imminente dei 200 euro in flexible benefit erogati a giugno 2024. Secondo quanto previsto dai contratti collettivi CCNL Federmeccanica-Assistal e CCNL Federorafi, questi importi devono essere utilizzati entro 12 mesi dalla data di erogazione, ovvero entro il 31 maggio 2025.
Meno di 30 giorni alla scadenza: attenzione al credito in scadenza
La scadenza del credito welfare si avvicina rapidamente. I lavoratori che non utilizzeranno l’importo entro la fine di maggio perderanno definitivamente il diritto al beneficio, in quanto non è prevista alcuna proroga o rimborso dopo la data limite.
A chi spetta il bonus welfare
Hanno diritto ai 200 euro in flexible benefit:
Tutti i lavoratori e le lavoratrici dipendenti delle aziende che applicano il CCNL Metalmeccanica Industria (Federmeccanica-Assistal);
I dipendenti inquadrati nel CCNL Federorafi, operanti nell’industria orafa.
Il beneficio è valido per quadri, impiegati e operai e viene erogato ogni anno, secondo quanto stabilito dagli accordi con i sindacati Fim, Fiom e Uilm. L’azienda può scegliere di accreditare l’importo tramite una piattaforma welfare aziendale o attraverso voucher cartacei o digitali.
Che cosa sono i flexible benefit
I flexible benefit rientrano nelle politiche di welfare aziendale e rappresentano un’importante opportunità per incrementare il potere d’acquisto dei lavoratori. Si tratta di beni o servizi erogati in esenzione fiscale, che il dipendente può utilizzare secondo le proprie esigenze.
Tra le opzioni disponibili:
Buoni carburante
Buoni spesa per supermercati
Rimborsi per spese sanitarie o scolastiche
Abbonamenti al trasporto pubblico
Servizi ricreativi e culturali
Versamenti alla previdenza integrativa COMETA
Verifica del saldo e utilizzo immediato
Con meno di 30 giorni a disposizione, è essenziale che ogni lavoratore verifichi la disponibilità residua sulla propria piattaforma welfare o presso l’ufficio del personale. Il mancato utilizzo dell’intero importo comporta la perdita totale del credito, con conseguente rinuncia ai vantaggi fiscali previsti.