L’erogazione dei rimborsi IRPEF per i pensionati Inps avverrà anche nel 2024, tramite il cedolino INPS. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle tempistiche e le modalità per ottenere il rimborso.
Tempistiche e Procedura
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito le istruzioni per l’erogazione dei rimborsi IRPEF dell’Inps derivanti dalla dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 per l’anno d’imposta 2023, ed i pensionati che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta e i cui flussi telematici sono arrivati entro il 30 giugno 2023, hanno ricevuto il rimborso IRPEF nel cedolino della pensione di agosto 2023. Lo stesso processo si ripeterà per l’anno d’imposta 2024.
Scadenze per il Modello 730/2024
Per ottenere il rimborso IRPEF nel cedolino della pensione di agosto o settembre 2024, è necessario presentare il modello 730/2024 entro il 30 giugno 2024. Questo modello deve essere utilizzato per dichiarare i redditi relativi all’anno 2023. Qualora sia stato versato un importo di tasse superiore al dovuto, il rimborso verrà accreditato direttamente nella pensione.
Ruolo dell’INPS
L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, si occupa dell’erogazione dei rimborsi IRPEF spettanti ai pensionati. Questa procedura consente ai pensionati di ricevere il rimborso in tempi relativamente brevi, evitando lunghe attese per l’accredito da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Presentazione della Dichiarazione dei Redditi
È fondamentale presentare la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Questo permette all’INPS di ricevere in tempo utile la dichiarazione e di elaborare i calcoli necessari per l’accredito del rimborso già nei mesi di agosto o settembre.
Conseguenze di Ritardi
Se la dichiarazione perviene all’INPS dopo il 30 giugno, i tempi di erogazione dei rimborsi Inps ai pensionati potrebbero slittare ai mesi successivi. Pertanto, è consigliabile rispettare le scadenze e utilizzare il sostituto d’imposta (INPS o CAF) per garantire un accredito tempestivo della somma spettante.
Consigli Utili
Per evitare ritardi e complicazioni, è sempre opportuno:
Presentare la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 entro il 30 giugno.
Assicurarsi che l’INPS riceva telematicamente la dichiarazione entro il termine stabilito.
Affidarsi al sostituto d’imposta o a un CAF per rispettare le scadenze e garantire la correttezza della dichiarazione.
Seguendo queste indicazioni, i pensionati potranno ricevere il rimborso IRPEF nel cedolino della pensione di agosto o settembre 2024, assicurandosi di ottenere quanto dovuto senza ulteriori attese.