La Circumvesuviana, una delle linee di trasporto più antiche e iconiche della Campania, sta attraversando un periodo di crisi senza precedenti. Giuseppe Ambrosio, direttore dei Servizi di Codici Campania, ha recentemente espresso la sua preoccupazione per lo stato di abbandono in cui versa la linea da ormai 20 anni. Le sue parole riflettono il sentimento di frustrazione e disillusione di molti pendolari che quotidianamente dipendono da questo servizio per i loro spostamenti.
Un Degrado Senza Fine
“L’interruzione per quasi 3 mesi della linea Nola-Baiano è l’ennesima dimostrazione del disinteresse nei confronti dei pendolari,” afferma Ambrosio. Questa interruzione non solo ha creato disagi enormi per gli utenti, ma ha anche evidenziato la mancanza di una strategia efficace per la manutenzione e il miglioramento della Circumvesuviana. Le linee bus alternative, infatti, non riescono a garantire gli stessi orari e la stessa efficienza, rendendo il servizio di trasporto pubblico ancora più inadeguato.
Un Servizio Inutile?
In queste condizioni, la Circumvesuviana rischia di diventare un servizio praticamente inutile. La mancanza di investimenti, la cattiva gestione e l’assenza di una visione a lungo termine stanno facendo precipitare questa linea storica in un degrado sempre più profondo. “Con questi provvedimenti da pessimo è destinato a peggiorare,” sottolinea Ambrosio, esprimendo un timore condiviso da molti.
L’Aspettativa di un Rilancio
Nonostante la situazione attuale, l’auspicio di Codici Campania è quello di un vero rilancio della Circumvesuviana. Un rilancio che non può più essere rimandato, ma che deve diventare una priorità per le autorità locali e regionali. La Circumvesuviana è vitale per il territorio: serve non solo come mezzo di trasporto, ma anche come simbolo di collegamento e di servizio pubblico.





