In risposta alla persistente crisi economica, il governo Meloni, in collaborazione con l’INPS, ha deciso di rilanciare la “Carta Dedicata a Te” per il 2024, una prepagata fornita da Poste Italiane per aiutare a fare la semplice spesa quotidiana. Questa iniziativa mira a fornire un sostegno finanziario diretto alle famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica, offrendo loro un importo di 460 euro in un’unica soluzione. La “Carta Dedicata a Te” è rivolta ai nuclei familiari composti da almeno tre persone, con un ISEE inferiore a 15.000 euro e almeno un figlio, con una priorità per i più giovani. È fondamentale che il nucleo familiare sia registrato all’anagrafe comunale per poter beneficiare di questo sostegno. Una volta ottenuta la carta, le famiglie possono utilizzarla per acquistare beni di prima necessità, benzina e trasporto pubblico presso le strutture aderenti.

Il funzionamento della carta per la spesa Dedicata a Te è semplice: può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di prodotti alimentari di prima necessità presso i negozi abilitati al circuito Mastercard. Inoltre, i beneficiari possono godere di uno sconto extra del 15% presso gli esercizi che partecipano alla promozione della carta. È importante sottolineare che non vi è alcun costo associato all’ottenimento o all’utilizzo della carta.

I beneficiari della carta sono individuati dall’INPS e dai Comuni, che comunicano loro l’assegnazione del beneficio e le modalità per ritirare la carta presso gli Uffici Postali. Al momento del ritiro, è necessario presentare una comunicazione di assegnazione, un documento d’identità e il codice fiscale. La carta è dotata di tecnologia contactless per pagamenti rapidi e di un codice personale segreto (PIN) per garantire la sicurezza delle transazioni.

La “Carta Dedicata a Te” del 2024 rappresenta un importante strumento per alleviare le difficoltà finanziarie delle famiglie italiane durante questo periodo di incertezza economica. Grazie a questa iniziativa governativa, si mira a fornire un aiuto concreto a coloro che ne hanno più bisogno, contribuendo così a mitigare gli effetti negativi della crisi.