I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno compiuto un passo significativo nell’indagine sull’omicidio di Luigi Mocerino, 38 anni, avvenuto la vigilia di Capodanno ad Afragola, in provincia di Napoli. La vittima, con precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è finita uccisa con colpi d’arma da fuoco, e ora le autorità ritengono di aver identificato il presunto assassino. L’arrestato è Salvatore Puzio, 46 anni, il quale è ritenuto dalla Procura di Napoli legato al gruppo criminale noto come il “Gelsomino,” identificato come uno dei gruppi malavitosi operanti ad Afragola.
L’omicidio è avvenuto in una zona affollata, quando Puzio avrebbe seguito la vittima con il suo scooter e successivamente l’ha sparato alle spalle e al volto scoperto, colpendolo almeno quattro volte con un revolver.
Secondo le indagini condotte dai militari dell’Arma, il movente di questo omicidio volontario sembra essere legato a una lite tra Mocerino e il gruppo criminale dei Gelsomino. Sembrerebbe che la vittima avesse rifiutato di pagare una quota o un tributo al gruppo, scatenando l’ira dei membri del Gelsomino e portando all’aggressione mortale.





