Una coppia di anziani in difficoltà salvata dall’intervento tempestivo degli agenti dell’Upg, chiamati a intervenire in un’abitazione nei pressi di piazza Nazionale. La storia si è rivelata essere un intricato inganno orchestrato ai danni dei coniugi anziani da parte di un truffatore senza scrupoli. Gli agenti accolti dalla coppia, la quale ha raccontato di essere ingannata da una persona che si era spacciata per il loro figlio. Quest’ultimo aveva contattato il padre chiedendogli di scendere per ritirare un pacco, probabilmente con l’intento di allontanarlo dall’abitazione.

Poco dopo, la moglie riceveva una telefonata da un uomo che fingeva di essere il figlio, chiedendole di preparare 7.000 euro in contanti per pagare una presunta multa. Subito dopo, un amico del figlio si presentava all’abitazione per ritirare i soldi, ma in realtà si trattava di un complice del truffatore.

La donna, insospettita, ha iniziato a gridare quando il giovane ha cercato di prendere i soldi, ma questi è riuscito a fuggire con una somma considerevole di denaro, tra cui 96.000 euro, 500 euro e alcuni monili in oro dal valore di circa 15.000 euro.

Grazie alle descrizioni fornite e all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti del commissariato Montecalvario sono riusciti a rintracciare e arrestare il responsabile del furto, Emanuele Gimmelli, un 18enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Gimmelli è bloccato nei pressi di via Miano a Scampia, a bordo dello scooter utilizzato per il furto, ed è trovato in possesso di due telefoni cellulari e 2.500 euro.