Quaranta chili di cozze prive di qualsiasi tracciabilità sono sequestrati prima che potessero essere venduti a Torre del Greco. L’azione è condotta dagli uomini della Capitaneria di Porto, nell’ambito delle loro attività volte alla tutela dei consumatori. Il sequestro è avvenuto lungo la zona di via Litoranea, dove è scoperto un quantitativo di mitili sprovvisto di documentazione che attestasse l’origine e la data del prelievo. La merce, che era messa in vendita da individui sconosciuti, è sequestrata e successivamente distrutta in conformità alle norme igienico-sanitarie. Questa azione è stata intrapresa in risposta alla violazione delle regolamentazioni in materia di sicurezza alimentare e di tracciabilità.

Le autorità stanno continuando le indagini per cercare di risalire al proprietario del banchetto sul quale erano esposti i frutti di mare. La mancanza di documentazione che attestasse l’origine e la freschezza delle cozze solleva serie preoccupazioni per la sicurezza dei consumatori e mette in evidenza l’importanza della tracciabilità alimentare per garantire la provenienza e la qualità dei prodotti venduti.