Con l’introduzione della Prestazione Universale per la non autosufficienza, molte famiglie italiane hanno ricevuto un sostegno economico fondamentale: un assegno mensile fino a 850 euro, destinato a coprire le spese di assistenza agli anziani non autosufficienti. Ma cosa accade se il beneficiario muore prima di riscuotere le somme dovute?

Il chiarimento dell’Inps

L’Inps ha affrontato la questione con una nota ufficiale, chiarendo che gli eredi hanno diritto a richiedere le rate maturate e non riscosse. Si tratta di un riconoscimento non solo economico, ma anche simbolico, per l’impegno delle famiglie nell’assicurare cure e dignità agli anziani.

Quando gli eredi hanno diritto al pagamento

Gli eredi possono ottenere le mensilità arretrate solo a determinate condizioni:

il defunto deve aver effettivamente sostenuto spese per l’assistenza;

le spese devono essere adeguatamente documentate.

Le prove da presentare possono includere:

contratto di lavoro e buste paga di un assistente familiare, intestate al beneficiario;

fatture quietanzate (pagate) emesse da cooperative o servizi di assistenza domiciliare;

documentazione relativa ad altre prestazioni di cura.

Mese del decesso: spetta l’intero importo?

Sì. L’Inps ha precisato che, anche se il decesso avviene a metà mese, l’assegno può essere corrisposto per intero, purché le spese di assistenza siano state rendicontate.

Alcuni esempi pratici forniti dall’Inps

Domanda presentata a gennaio, decesso a maggio, nessun pagamento ricevuto: spettano le rate da gennaio a maggio, se documentate.

Domanda ad agosto e decesso nello stesso mese: spetta comunque l’intero importo di agosto (850 euro).

Ricovero in RSA: in questo caso il bonus cessa dal momento del ricovero, senza ulteriori rate.

Cosa devono fare gli eredi

In attesa delle procedure telematiche definitive, l’Inps consiglia agli eredi di:

Raccogliere tutta la documentazione relativa alle spese sostenute (buste paga, fatture, contratti);

Verificare le date di presentazione della domanda e del decesso, per calcolare le mensilità spettanti;

Attendere le istruzioni operative che saranno diffuse con un prossimo messaggio ufficiale dell’Inps.