Mancano pochi giorni al 31 agosto 2025 e tra i docenti con contratto in scadenza in quella data serpeggia un dubbio: il bonus Carta docente accreditato lo scorso 24 giugno resterà disponibile anche per l’anno scolastico 2025/26 oppure il portafoglio si azzererà, come accaduto ai colleghi con contratto al 31 agosto 2024? La risposta arriva direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che nel comunicato di accredito ha chiarito le tempistiche:
“A partire da martedì 24 giugno 2025, saranno quindi aperte le funzioni di accesso alla piattaforma Carta del docente al personale docente con contratto a termine fino al 31/08/2025. I docenti destinatari potranno utilizzare il bonus fino al 31/08/2026.”
In pratica, le somme residue al 31 agosto 2025 resteranno disponibili nel portafoglio anche nell’anno successivo, indipendentemente dal fatto che il docente abbia o meno un nuovo incarico al 31 agosto 2026.
Attenzione ai “bonus generati”
Un punto però richiede particolare cautela. I docenti devono distinguere tra:
Residuo totale disponibile: la somma complessiva ancora presente nel portafoglio, che resterà utilizzabile fino al 31 agosto 2026.
Bonus generati: i voucher creati sulla piattaforma per una spesa specifica (ad esempio, 20 euro per l’acquisto di un libro), ma non ancora utilizzati presso l’esercente.
È proprio su questi ultimi che si applica la scadenza immediata: i bonus già generati e non spesi decadranno il 31 agosto 2025, e la cifra corrispondente sarà decurtata dal saldo.
Esempio pratico
Se un docente genera un buono da 20 euro per una libreria il 20 agosto ma non lo utilizza, alla chiusura della piattaforma del 31 agosto quel buono scadrà e il portafoglio disponibile per il 2025/26 sarà ridotto a 480 euro.
Per questo motivo il Ministero raccomanda di controllare la propria home page sulla piattaforma Carta docente, dove vengono segnalati i bonus generati e ancora in attesa di utilizzo, con indicata anche la relativa scadenza.