Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, rispettivamente di 23 e 32 anni, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio in concorso.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica – VII Sezione –, è infatti adottato a seguito di un’attività investigativa avviata lo scorso ottobre 2024, in relazione a una violenta lite scoppiata tra alcuni giovani ad Ercolano.
L’aggressione e il ricovero in ospedale
Nel corso dell’alterco, una delle persone coinvolte era infatti colpita con più fendenti in diverse parti del corpo. La vittima, trasportatasi autonomamente presso l’ospedale di Torre del Greco, era ricoverata in condizioni critiche.
Le indagini e l’identificazione
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, sono condotte attraverso metodi tradizionali e tecnologici, tra cui l’osservazione diretta, il controllo del territorio e l’analisi dei filmati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Tali attività hanno consentito agli investigatori di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e di individuare i due presunti aggressori. A sostegno della richiesta cautelare sono stati raccolti numerosi elementi probatori ritenuti idonei a comprovare la responsabilità degli indagati.
La posizione degli arrestati
Si precisa che la misura cautelare è disposta nell’ambito della fase delle indagini preliminari. Pertanto, gli arrestati sono da ritenersi presunti innocenti fino a eventuale condanna definitiva, secondo il principio costituzionale della presunzione di innocenza. Restano, inoltre, a disposizione dei loro legali i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.





