Negli ultimi anni, milioni di italiani hanno dovuto affrontare un notevole rincaro dei beni di prima necessità. A partire dalla pandemia, il costo dei generi alimentari ha subito un aumento progressivo, spesso tale da mettere in difficoltà anche le famiglie con redditi medi. Tuttavia, è possibile adottare alcune strategie concrete per ridurre significativamente la spesa settimanale, arrivando a risparmiare oltre 3.000 euro all’anno.

L’impatto dell’inflazione alimentare
Secondo i dati raccolti da diverse associazioni di consumatori, l’aumento dei prezzi di pane, pasta, latte, verdura e carne ha inciso profondamente sui bilanci familiari. A differenza di altri beni, i prodotti alimentari non possono essere eliminati dal carrello, rendendo ancora più urgente la necessità di trovare metodi efficaci per contenere i costi.

Il primo passo: una lista della spesa ragionata
Un’abitudine semplice ma spesso trascurata è la redazione di una lista della spesa. Stilare una lista dettagliata dopo aver controllato il contenuto del frigorifero e della dispensa consente di evitare acquisti superflui e impulsi dettati dal momento. Questo accorgimento riduce lo spreco e contribuisce a una spesa più consapevole.

L’orario fa la differenza
Un altro fattore determinante è l’orario in cui si va a fare la spesa. Recarsi al supermercato a stomaco vuoto aumenta la probabilità di acquistare prodotti non necessari. Inoltre, evitare le ore di punta consente di muoversi con maggiore calma tra gli scaffali, valutando con attenzione prezzi, promozioni e alternative meno costose.

La scelta del punto vendita
Secondo uno studio condotto da Altroconsumo, i discount rappresentano una delle soluzioni più efficaci per abbattere i costi. La ricerca ha dimostrato che, facendo la spesa in un discount e privilegiando i prodotti a marchio del distributore, una famiglia media può risparmiare fino a 3.000 euro annui rispetto a chi acquista presso supermercati tradizionali.

Non solo il risparmio è evidente, ma in molti casi la qualità dei prodotti generici si è rivelata paragonabile, se non superiore, a quella dei brand più noti.