Il quartiere Ponticelli finisce sotto osservazione con l’istituzione di una nuova zona rossa, a seguito di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari. L’incontro, tenutosi nelle scorse ore, ha visto la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi, dei vertici delle Forze dell’ordine provinciali, nonché dei comandanti della Polizia locale di Napoli e della Polizia Metropolitana.
Contesto di criticità e urgenza
Durante la riunione, è emersa con forza la necessità di un intervento mirato in alcune aree del quartiere Ponticelli, colpite da una crescente situazione di degrado urbano e criminalità diffusa. I fenomeni segnalati includono atti di vandalismo, episodi di violenza, abuso di alcool, inquinamento acustico e degrado ambientale.
Tali criticità, che ostacolano la libera e serena fruizione degli spazi pubblici, hanno spinto le autorità a intervenire con misure straordinarie, analoghe a quelle già adottate in altri quartieri con risultati positivi.
Le nuove misure
Il Prefetto ha quindi firmato un’ordinanza urgente che impone specifiche restrizioni nelle zone ritenute più sensibili. In particolare, il provvedimento riguarda:
Corso Ponticelli
Via Don Agostino Cozzolino
Viale Margherita
In queste aree, sarà vietato stazionare a soggetti che adottano comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti e che risultano già segnalati all’autorità giudiziaria per reati quali:
spaccio o detenzione di stupefacenti
reati contro la persona
reati predatori
invasione di terreni o edifici
porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere
Obiettivi dell’intervento
L’obiettivo dichiarato è duplice: ristabilire condizioni di vivibilità in quartieri segnati da fenomeni di illegalità e dare una risposta concreta alla domanda di sicurezza proveniente dai cittadini. Inoltre, l’ordinanza mira a prevenire l’escalation di episodi violenti, spesso collegati a situazioni di marginalità e abbandono sociale.
Precedenti incoraggianti
Come sottolineato durante il comitato, iniziative simili adottate in altre zone di Napoli e dell’area metropolitana hanno già dimostrato una certa efficacia nel contenere fenomeni di illegalità e nel restituire maggiore tranquillità ai residenti.