Una serata intensa di controlli quella vissuta ieri nel cuore della movida di Chiaia, tra i noti “baretti” di via Cavallerizza e dintorni. Nell’ambito di un’operazione interforze condotta dai Carabinieri, affiancati dalla Polizia Municipale e dal personale dell’Asl Napoli 1, sono emerse numerose irregolarità, tra sanzioni per igiene, violazioni del Codice della Strada e denunce penali.
Controlli nei locali: alimenti sequestrati e attività sospese
Sul fronte della sicurezza alimentare, sono stati ispezionati 11 locali tra bar e ristoranti. Il bilancio è pesante:
16 sanzioni amministrative
13 prescrizioni per carenze igienico-sanitarie
10 chili di alimenti non tracciabili sequestrati
2 attività commerciali sospese
4 multe per occupazione abusiva di suolo pubblico
Il fenomeno dei tavolini abusivi resta uno dei problemi più diffusi nel centro di Napoli, con spazi pubblici sempre più sottratti alla cittadinanza.
Parcheggiatori abusivi e illegalità diffuse
Non sono mancati i controlli su chi lucra illegalmente sulla movida: tre parcheggiatori abusivi, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e legati alla droga, sono stati denunciati e allontanati dopo essere stati sorpresi a infastidire i passanti e disturbare la quiete pubblica.
Infrazioni stradali: 48 multe e 16 scooter sequestrati
I controlli alla viabilità hanno evidenziato un diffuso disinteresse per il Codice della Strada:
48 sanzioni elevate
17 per mancato uso del casco
1 giovane denunciato per guida senza patente, recidivo nel biennio
1 uomo denunciato per targa contraffatta
3 minorenni segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti
16 scooter sequestrati
140 persone identificate e 48 veicoli controllati
Una fotografia amara della movida
Quella del “nove ‘e maggio”, evocata da Liberato nella sua celebre canzone, si è trasformata in una serata di repressione e controlli, fotografando una realtà fatta non solo di divertimento, ma anche di illegalità diffuse, abusi commerciali e violazioni di ogni tipo.





