Pompei è stata teatro di un grave episodio di violenza familiare. Una donna, vittima delle continue richieste di denaro da parte del nipote, si è vista costretta a barricarsi in casa per proteggersi, chiedendo aiuto alla Polizia.

Le Indagini e l’Intervento della Polizia

L’episodio ha portato all’immediato intervento degli agenti del Commissariato di Pompei, che hanno avviato le indagini sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato la zia per ottenere somme di denaro, arrivando persino a tentare di introdursi con un coltello nell’abitazione della donna, che si era barricata all’interno per paura.

Misure Cautelari per l’Indagato

A seguito della denuncia della vittima e delle indagini svolte, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, ha emesso un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare nei confronti dell’uomo. Inoltre, gli è stato imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla zia e dalle altre persone offese.

Un Caso di Violenza Familiare che Fa Riflettere

Questo episodio mette in luce un problema diffuso, ovvero la violenza economica e psicologica all’interno delle famiglie. Spesso, le vittime temono di denunciare per paura di ritorsioni o per il legame affettivo con l’aggressore. Tuttavia, come dimostra questo caso, il supporto delle forze dell’ordine e della magistratura è fondamentale per proteggere chi subisce minacce e violenze.