La movida napoletana perde uno dei suoi volti più noti e amati. Claudio Caiazzo, titolare del celebre bar “Il Taschino” in piazza Bellini, è scomparso improvvisamente domenica 16 marzo all’età di 49 anni, a causa di un arresto cardiaco. La notizia della sua morte, diffusasi rapidamente nella mattinata di oggi, ha lasciato sgomenti amici, clienti e colleghi che da anni frequentavano il suo locale.

Un pioniere della movida in piazza Bellini
Conosciuto da tutti come “Il Direttore”, Claudio Caiazzo era stato tra i primi a intuire le potenzialità di piazza Bellini, nel cuore del centro storico di Napoli. Decise di trasferire il suo locale da Chiaia a questa piazza ricca di storia, trasformandola in uno dei punti di riferimento della vita notturna partenopea. Affacciato sulle antiche mura greche della città, il suo bar divenne presto un punto d’incontro per studenti, artisti e amanti della nightlife napoletana.

Il cordoglio della città e il ricordo degli amici
Non appena la notizia della sua scomparsa è iniziata a circolare, i social network sono stati invasi da messaggi di cordoglio e di affetto.

Una sua amica lo ha ricordato con queste parole:
“Un uomo di una profondità e sensibilità tangibili ai cuori dei più attenti. Intelligente, divertente e fuori dagli schemi.”

Un’altra testimonianza sottolinea il legame speciale che molti avevano con lui e con il suo locale:
“Ha tenuto a battesimo il mio fidanzamento con Marco, e ora che siamo sposati pensiamo spesso a quando ci siamo conosciuti da lui. Chiacchierare con Claudio ci mancherà moltissimo.”

Un pezzo di Napoli che se ne va
Con la scomparsa di Claudio Caiazzo, Napoli perde non solo un imprenditore della movida, ma anche un uomo che ha contribuito a creare un’atmosfera unica in una delle piazze più iconiche della città. Il suo carisma e la sua ospitalità hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.