Un semplice litigio è quasi sfociato in tragedia a Giarre, dove un episodio di violenza ha messo in pericolo la vita di diverse persone. Tutto è iniziato presso il chiosco “La Briciola”, quando un 50enne pregiudicato, Giuseppe Marchitto Del Popolo, attualmente agli arresti domiciliari, ha avuto un acceso scontro con il titolare del locale.

Il Litigio e l’Evoluzione della Situazione
La situazione è degenerata rapidamente. Dopo un confronto violento, Marchitto Del Popolo si è allontanato dal chiosco insieme ai suoi familiari. Nel frattempo, il titolare ha avvisato le autorità e sul posto sono intervenuti i carabinieri per effettuare i primi accertamenti.

Purtroppo, la calma è stata solo temporanea. Marchitto Del Popolo è tornato al chiosco, questa volta armato di una pistola. Senza alcuna esitazione, ha iniziato a sparare contro il locale, esplodendo undici colpi. Durante la sparatoria, un vicebrigadiere presente sul posto è stato colpito di striscio alla testa. Fortunatamente, le sue ferite non sono risultate gravi, ma è stato comunque trasportato all’ospedale di Giarre per ricevere le cure necessarie.

La Cattura e le Indagini
Dopo l’agguato, Giuseppe Marchitto Del Popolo è fuggito a bordo della sua auto. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato una caccia all’uomo, utilizzando le testimonianze raccolte e le immagini delle telecamere di sorveglianza per localizzarlo. Le ricerche hanno avuto successo poco dopo, portando all’arresto dell’uomo nei pressi della sua abitazione a Linguaglossa. Tuttavia, l’arma utilizzata nell’attacco non è stata ancora ritrovata, e le indagini continuano per fare piena luce sull’accaduto.