Un incendio, scoppiato ieri nel comune di San Giuseppe Vesuviano in località Vasca del Pianillo, ha suscitato preoccupazioni per le possibili conseguenze ambientali. Le fiamme hanno coinvolto un’area dove erano depositati rifiuti in maniera incontrollata, estendendosi anche alla vegetazione circostante. La Prefettura di Napoli ha immediatamente richiesto l’intervento del dipartimento Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) per monitorare la qualità dell’aria e valutare i possibili rischi per la salute pubblica e l’ambiente.
Monitoraggio Ambientale
Da questa mattina, i tecnici dell’Arpac hanno installato un campionatore nei pressi del luogo dell’incendio per misurare le concentrazioni di diossine e furani nell’atmosfera. Questi composti chimici, potenzialmente generati dalla combustione di rifiuti, possono essere pericolosi per la salute umana e necessitano di un’attenta sorveglianza.
Inoltre, l’Agenzia ha annunciato l’avvio imminente di un ulteriore monitoraggio tramite un laboratorio mobile. Questo dispositivo è in grado di misurare le concentrazioni orarie di una vasta gamma di inquinanti atmosferici, tra cui particolato PM10 e PM2.5, monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2), benzene, toluene, xilene e biossido di zolfo (SO2). Questi dati saranno cruciali per comprendere l’impatto dell’incendio sulla qualità dell’aria e per garantire la sicurezza della popolazione locale.
Intervento dei Vigili del Fuoco
Il fuoco, attivo dal pomeriggio di ieri, è stato affrontato dai Vigili del fuoco, che sono riusciti a contenerlo e quasi completamente estinguerlo entro la tarda mattinata di oggi. L’efficace intervento delle squadre di soccorso ha impedito che l’incendio si propagasse ulteriormente, riducendo così il potenziale danno ambientale.
Attesa per i Risultati delle Analisi
L’Arpac ha dichiarato che i risultati dei monitoraggi saranno diffusi non appena disponibili. Questi rapporti forniranno un quadro dettagliato delle condizioni ambientali nella zona interessata e consentiranno di valutare se siano necessari ulteriori interventi di protezione per la popolazione e l’ambiente.





