Il governo presieduto da Giorgia Meloni ha confermato il bonus sociale dell’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (Arera) per l’intero anno 2023. Tuttavia, al momento, non ci sono conferme riguardo a eventuali proroghe per il 2024. I beneficiari del bonus sociale Arera devono quindi rimanere in attesa di ulteriori comunicazioni riguardo all’arrivo del contributo.

Tempistiche per l’Applicazione del Bonus Sociale

Per quanto riguarda le tempistiche per l’applicazione del bonus sociale per luce e gas, l’Arera richiede solitamente circa 30 giorni dalla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) da parte dell’utente. Se il reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rientra nelle soglie di accesso, l’Arera impiega questo periodo per:

Identificare la fornitura diretta intestata a uno dei componenti del nucleo familiare.
Effettuare le verifiche di ammissibilità sulla fornitura.
Trasmettere agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta.
Se la procedura si completa senza intoppi, il bonus sociale viene applicato dagli operatori di riferimento nella prima fattura emessa dopo la ricezione dei dati. In ogni bolletta, quindi, viene indicata la quota dell’incentivo proporzionata al periodo di riferimento.

Per quanto riguarda le richieste di bonus sociale per la fornitura di gas nei condomini, il contributo viene emesso entro un mese e può essere riscosso dal beneficiario tramite un bonifico domiciliato che rimane in pagamento fino al termine del periodo di agevolazione indicato nella comunicazione di riconoscimento del bonus.

Possibili Proroghe per il Mercato Tutelato

Oltre al bonus sociale per l’energia, i cittadini con un reddito ISEE pari o inferiore a 15.000 euro (o 30.000 euro se nel nucleo familiare ci sono 4 minori) potrebbero beneficiare di una proroga del mercato tutelato. Al momento, la data di transizione al mercato libero è fissata al 10 gennaio 2024 per il gas e ad aprile 2024 per l’elettricità. Tuttavia, il governo Meloni sta valutando la possibilità di posticipare questa data.

Secondo alcune indiscrezioni, circa 15 milioni di utenti vulnerabili potrebbero ottenere una proroga che va da 6 mesi a un anno. In caso di conferma, i beneficiari potrebbero continuare a beneficiare delle tariffe agevolate stabilite dall’Arera per gran parte o per l’intero 2024. Al momento, però, non ci sono conferme ufficiali in merito a questa possibile proroga.