In un’analisi dettagliata dei numeri relativi al Reddito di Cittadinanza (RdC), la Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha rivelato che ben 200.000 persone hanno perso il diritto al RdC. Questo si inserisce in un contesto più ampio in cui la misura non è riuscita a creare nuovi posti di lavoro, come inizialmente auspicato. La Ministra Calderone ha spiegato che il dato di 500.000 persone che perderanno il Reddito di Cittadinanza non trova riscontro nelle evidenze fornite dal Ministero. Inizialmente, con la manovra, si era previsto che circa 400.000 soggetti nella fascia di età 18-59 anni potessero beneficiare del RdC. Tuttavia, adesso è emerso che circa 200.000 persone saranno escluse dal circuito del reddito perché non sono considerate soggetti in condizioni di fragilità economica.

La Ministra ha specificato che gran parte di questi soggetti esclusi sono costituiti da nuclei familiari, con il 75% che rappresenta nuclei monoparentali. Questa precisazione assume particolare importanza poiché il Reddito di Cittadinanza era inizialmente pensato proprio per offrire un supporto alle famiglie in difficoltà economica.

La Ministra ha altresì illustrato la nuova riforma del sistema, sottolineando che essa va oltre il semplice sussidio erogato alle famiglie bisognose e rappresenta un percorso di accompagnamento verso il lavoro. Questo percorso comprende un’operazione sinergica e paritaria che coinvolge sia operatori pubblici che privati del mondo del lavoro. Tale approccio è possibile grazie alla nuova piattaforma che favorisce la comunicazione e la collaborazione tra questi soggetti.

Riguardo ai centri per l’impiego, la Ministra ha affermato che non saranno gli unici responsabili di gestire questa fase di transizione. Pur restando centrali e importanti, i centri per l’impiego saranno affiancati da una rete di agenzie per il lavoro che hanno il compito di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo sforzo collaborativo e coordinato mira a garantire una transizione efficace per coloro che escono dal sistema del RdC e a supportare attivamente il loro percorso di inserimento nel mondo del lavoro.