Ciro Ciotola, un individuo noto alle forze dell’ordine, è arrestato grazie all’efficace utilizzo delle telecamere di sicurezza presenti nell’abitazione delle sue vittime. L’uomo è accusato di due furti in abitazione, perpetrati il 7 e il 25 marzo scorsi. Le immagini catturate dalle telecamere hanno svolto un ruolo determinante nell’identificazione del sospettato, consentendo alle forze dell’ordine di procedere con l’esecuzione dell’ordinanza a suo carico.
Nel primo episodio, avvenuto a inizio marzo, la vittima ha scoperto l’intrusione di un uomo non identificato nell’appartamento mentre era fuori casa. Grazie alle telecamere di sorveglianza, è stata in grado di visualizzare il momento esatto in cui il ladro ha infranto l’infisso del balcone per introdursi nella sua dimora. Questa preziosa registrazione ha fornito alle forze dell’ordine un’importante pista per l’identificazione del responsabile.
Pochi giorni dopo, il 25 marzo, la stessa vittima ha avuto un secondo incontro sconcertante con il ladro. Stavolta, però, il confronto è avvenuto di persona, poiché la vittima ha sorpreso Ciro Ciotola nel corridoio della sua abitazione. Immediatamente allertate, le autorità sono state nuovamente supportate da una foto fornita dalla vittima, che ha permesso di riconoscere l’uomo responsabile dell’infrazione.
La seconda immagine della telecamera e la foto scattata dalla vittima sono risultate fondamentali per l’identificazione di Ciro Ciotola. Questi elementi hanno condotto gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Assisi fino al suo domicilio presso una comunità terapeutica nella stessa città. Qui, Ciotola è stato arrestato e posto ai domiciliari, in attesa dell’applicazione del braccialetto elettronico.





