A partire dal prossimo mese di luglio 2023, i dipendenti in Italia avranno una piacevole sorpresa nella loro busta paga. Annunciato che i datori di lavoro dovranno applicare un bonus speciale per i dipendenti, come stabilito dal messaggio n.1932 dell’INPS pubblicato di recente sul sito ufficiale dell’istituto. Il bonus busta paga, introdotto con il decreto legge n. 48/2023, comporterà uno sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti. La novità principale riguarda il taglio del cuneo fiscale, che sarà applicato nel periodo da luglio a dicembre, senza influire sul pagamento della tredicesima mensilità.
Secondo le istruzioni fornite dall’INPS nel messaggio n. 1923/2023, i dipendenti non dovranno fare nulla per richiedere il bonus. Sarà il datore di lavoro a doverlo applicare automaticamente nella busta paga di luglio. Questa misura è stata introdotta per semplificare la procedura e garantire che i benefici arrivino in modo rapido ed efficiente ai lavoratori.
Ma vediamo nel dettaglio quali saranno le detrazioni previste. L’articolo 39, comma 1, del decreto legge n. 48/2023 prevede un esonero contributivo maggiorato del 4% rispetto alle disposizioni precedenti. Pertanto, a partire da luglio, i livelli di esonero saranno i seguenti:
Esonero del 6% se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per tredici mensilità, non supera l’importo mensile di 2.692 euro.
Esonero del 7% se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per tredici mensilità, non supera l’importo mensile di 1.923 euro.
In pratica, grazie a questo aumento dello sgravio fiscale, i dipendenti potranno godere di un risparmio significativo, corrispondente al 4% della retribuzione percepita. Questo bonus contribuirà a migliorare le condizioni economiche dei lavoratori e a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie.
È importante sottolineare che questa misura è stata introdotta per stimolare l’occupazione e promuovere la crescita economica. L’obiettivo è quello di fornire un sostegno concreto ai lavoratori dipendenti, riducendo il peso dei contributi sociali sulle loro buste paga e fornendo loro un reddito più significativo.





