Ancora una volta, la violenza si è abbattuta su Santa Maria Capua Vetere. L’ennesimo episodio criminale si è consumato la notte tra sabato e domenica scorsi, in un condominio a due passi dall’Anfiteatro Campano. Francesco N., 23 anni e già noto alle forze dell’ordine, ha aperto il fuoco in un acceso litigio con il fidanzato della figlia del suo vicino di casa, Franco I. Durante la sparatoria, il giovane ha esploso almeno sette colpi di pistola dal suo balcone al secondo piano della scala B, colpendo l’auto del 45enne e l’appartamento di quest’ultimo, ubicato nel fabbricato di fronte, al primo piano della scala A. Nel corso della lite, un proiettile ha ferito alla testa la figlia ventenne di Franco I., successivamente trasportata all’ospedale di Caserta dove ha subìto un intervento ed è risultata fuori pericolo.
L’episodio ha tenuto svegli e impauriti quasi tutti i condomini del Parco Quadrifoglio, un complesso immobiliare adiacente piazza I° Ottobre, antistante l’Arena di Spartacus. Ancora una volta, Santa Maria Capua Vetere è stata teatro di una violenta sparatoria che ha causato il ferimento di una giovane ragazza. La comunità locale è stata scossa dall’ennesimo episodio criminale, che ha portato alla ribalta la questione della sicurezza nella città e nel territorio circostante.
Non è la prima volta che Santa Maria Capua Vetere fa notizia per questioni legate alla criminalità e alla violenza. L’episodio ha suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini e le autorità locali, che hanno espresso la loro preoccupazione per l’aumento della criminalità nel territorio. Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso, ma già si parla di un possibile coinvolgimento del padre della giovane ferita nella lite che ha portato alla sparatoria.