L’Inps ha pubblicato recentemente una circolare che fornisce le istruzioni per vedersi riconosciuti i benefici legati ai permessi della legge 104 e ai congedi straordinari per l’assistenza ai familiari con gravi disabilità. La circolare fa il punto sulle novità introdotte dal decreto legislativo entrato in vigore dal 13 agosto 2022, che recepisce la direttiva UE relativa all’equilibrio tra vita privata e lavorativa per genitori e prestatori di assistenza.
Una delle novità più importanti riguarda i permessi per l’assistenza alle persone con disabilità grave. Prima, questi permessi potevano essere autorizzati solo da un lavoratore dipendente (ad eccezione dei genitori) per assistere una stessa persona. Adesso, invece, è possibile che più soggetti aventi diritto possano fruire dei permessi in alternanza tra di loro, pur rimanendo un limite complessivo di tre giorni di permesso mensile per assistere la stessa persona. Inoltre, la persona disabile deve presentare una dichiarazione in cui indica l’intenzione di farsi assistere dal soggetto richiedente il permesso.
Anche il congedo parentale riconosciuto ai fruitori della legge 104 e il congedo straordinario sono stati oggetto di modifiche. In particolare, è stato stabilito che i periodi di prolungamento del congedo parentale non comportano la riduzione di ferie, riposi e tredicesima o gratifica natalizia. Inoltre, il legislatore ha introdotto la figura del “convivente di fatto” per il congedo straordinario, in modo che anche chi non è formalmente e ufficialmente sposato possa usufruire degli aiuti previsti, sempre rispettando la scala di priorità.
In conclusione, la circolare dell’Inps rappresenta un importante strumento per far valere i diritti dei lavoratori che si trovano in situazioni di assistenza ai familiari con disabilità grave, fornendo le istruzioni necessarie per ottenere i benefici previsti dalla legge 104 e dai congedi straordinari.





