Bonus università 2023. È utile sapere che il bonus sarà disponibile solo per alcuni soggetti come imprese e operatori economici che versano le imposte IMU per gli alloggi universitari. Inoltre, non tutte le imprese potranno beneficiare del bonus se si trovano in determinati stati come stato di difficoltà o liquidazione volontaria. È importante anche notare che gli studenti non hanno accesso diretto al bonus affitto, ma potrebbero essere aiutati tramite servizi disponibili nei Comuni o attraverso convenzioni con altre organizzazioni.

Per richiedere il bonus università 2023, sarà necessario aver provveduto al versamento dell’IMU e compilare le Dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà. Inoltre, si dovrà comunicare l’importo dell’IMU versata al Ministero dell’università e della ricerca entro la scadenza di 20 giorni, allegando la documentazione relativa al versamento dell’acconto e del saldo.

Per quanto riguarda la richiesta del bonus, è importante notare che la scadenza per la presentazione delle domande sarà stabilita dal Ministero dell’università e della ricerca e potrebbe variare a seconda delle circostanze.

Per quanto riguarda i documenti richiesti per la richiesta, la Dichiarazione sostitutiva di certificazione serve a certificare che la situazione fiscale dell’impresa o dell’operatore economico rispetta i requisiti richiesti per la concessione del bonus. La Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, invece, attesta l’effettiva disponibilità dell’alloggio per gli studenti universitari e l’assenza di controversie o di altre situazioni che ne impediscano l’utilizzo.

Una volta inviata la richiesta, l’impresa o l’operatore economico dovrà attendere la comunicazione dell’importo del bonus assegnato dal Ministero dell’università e della ricerca. Questo importo dipenderà dalla somma dell’IMU versata per gli alloggi universitari e dalla disponibilità dei fondi stanziati dal PNRR.