Il primo passo sulla strada della Maturità 2023 è fatto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha firmato l’ordinanza che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato. Questo è un momento importante per tutti gli studenti italiani, che si preparano ad affrontare una delle prove più importanti della loro carriera scolastica. La data da cerchiare in rosso per tutti gli studenti è quella del 21 giugno, quando si partirà con la prima prova scritta, il tema d’italiano con inizio alle ore 8,30. Il giorno dopo, il 22 giugno, sarà la volta della seconda prova scritta. La terza prova scritta, in programma martedì 27 giugno, dalle ore 8,30, riguarderà solo gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti professionali di nuovo ordinamento. Tra le novità c’è l’introduzione della seconda prova scritta per gli istituti professionali di nuovo ordinamento. Dopo gli anni del Covid, l’esame di Stato torna alla normalità. In ogni caso, il Ministro Valditara ha voluto rassicurare gli studenti: “ho ben presente le tante difficoltà che sono stati costretti ad affrontare negli ultimi anni. Nella scelta delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio si terrà conto dell’eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio”.