Il furto o l’atto vandalico compiuto contro il defibrillatore automatico in piazza Dante a Napoli è un gesto spregevole che mina la sicurezza della città e la rete di emergenza messa in piedi dal progetto Napoli città cardioprotetta. Il defibrillatore è un dispositivo salvavita essenziale, che può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco improvviso. Il progetto Napoli città cardioprotetta prevede l’installazione di defibrillatori automatici in otto punti nevralgici della città, tra cui scuole, piazze principali, residenze per anziani, stazioni della metropolitana, servizi pubblici, centri commerciali, alberghi e condomini. Si tratta di un programma quinquennale che mira a rendere Napoli una città cardioprotetta, dove ogni cittadino può sentirsi al sicuro grazie alla presenza di defibrillatori automatici in luoghi pubblici strategici.

L’arresto cardiaco è un’emergenza medica rapidamente fatale senza trattamento immediato. La fibrillazione ventricolare, una delle principali cause di arresto cardiaco, può essere interrotta attraverso una scossa elettrica erogata da un defibrillatore automatico, che ripristina il ritmo normale del cuore. È quindi evidente come il defibrillatore automatico sia uno strumento essenziale per salvare vite umane.