La riforma del diritto di famiglia in Italia sta per entrare in vigore con 120 giorni di anticipo sul programma originale. Un testo noto come “riforma Cartabia”, punta a superare la frammentazione tra tribunale ordinario, tribunale per i minorenni e giudice tutelare, creando un unico tribunale per la famiglia. La riforma prevede la soppressione dei tribunali per i minori e la creazione di un “Tribunale della Famiglia”, che si occuperà di separazioni, divorzi, questioni riguardanti i figli e gli affidi. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore efficienza e velocità nella risoluzione dei casi, evitando la lunghezza dei procedimenti che spesso caratterizzano la giustizia italiana. Riguarderà naturalmente anche le pratiche come divorzi e separazioni.

Inoltre, a partire da giugno entrerà in vigore la riforma sulla mediazione assistita, mentre dall’inizio del 2025 sarà operativa la nuova sezione del Tribunale della Famiglia e sarà applicata la normativa sui minori. In generale, questa riforma rappresenta un importante passo avanti nella modernizzazione della giustizia italiana e nella tutela dei diritti delle famiglie.