Una brillante operazione condotta dai Carabinieri di Crispano ha portato alla scoperta di un capannone utilizzato per il riciclaggio di auto rubate e all’arresto di due giovani coinvolti nel traffico illecito. Salvatore Esposito, 26 anni, residente a Massa di Somma, e Gianluca Germano, 18 anni, di San Giorgio a Cremano, sono fermati e portati in carcere con le accuse di ricettazione e riciclaggio.

La Segnalazione e l’Indagine
L’operazione è scattata dopo la denuncia di un uomo che aveva subito il furto della propria vettura. Il veicolo era dotato di diversi dispositivi GPS, tutti collegati a un’applicazione che mostrava la localizzazione precisa sullo smartphone. Sebbene i ladri avessero disattivato quasi tutti i dispositivi, uno è rimasto attivo, permettendo di tracciare la posizione dell’auto fino a una mappa di Cardito.

L’Intervento dei Carabinieri
Seguendo le indicazioni del sistema satellitare, i Carabinieri hanno raggiunto via Palazzetto dello Sport, dove hanno udito rumori provenienti dall’interno di un capannone. Entrati nel locale, hanno trovato cinque auto pronte per essere smontate e rivendute, tra cui una Giulia grigia con il GPS ancora funzionante.

Gli Arresti e le Conseguenze
Esposito e Germano, sorpresi sul luogo, hanno tentato la fuga, ma sono prontamente bloccati dagli uomini dell’Arma. I due giovani sono arrestati e portati in carcere, dove dovranno rispondere delle accuse di ricettazione e riciclaggio. Le auto ritrovate sono restituite ai legittimi proprietari, che hanno espresso gratitudine per l’efficacia e la rapidità dell’intervento.

Un Monito per i Malviventi
Questo successo investigativo rappresenta un monito per chiunque sia coinvolto in attività criminali legate al furto e al riciclaggio di veicoli. La tecnologia di tracciamento e la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si dimostrano strumenti efficaci nella lotta contro il crimine, assicurando che la giustizia prevalga.