Dopo la celebre “Mano de Dios”, arriva la “Pastilla de Dios”. È questo il nome attribuito alle 70 pasticche di MDMA raffiguranti il profilo di Diego Armando Maradona, recentemente sequestrate in una sala da bowling a Buenos Aires. La scoperta ha dato il via a un’indagine approfondita che ha portato allo smantellamento di una banda dedita al traffico di stupefacenti.
L’Operazione di Polizia
L’operazione, ordinata dal Tribunale Penale e dei Reati Minori N° 3, sotto la presidenza di María Mercedes Maiorano, ha coinvolto un team della Divisione Investigativa Antidroga. Gli agenti hanno fatto irruzione in un appartamento nel quartiere Mario Bravo, dove hanno arrestato due persone: una donna di 26 anni e un uomo di 29 anni. Durante il raid, sono sequestrate non solo le pasticche con l’effigie di Maradona, ma anche altre droghe, tra cui metanfetamine, marijuana e cocaina. Il valore totale della droga sequestrata è stato stimato a oltre 12.732.000 pesos.
Iconografia e Marketing delle Droghe
Oltre al volto di Maradona, la polizia ha trovato pasticche raffiguranti altri personaggi famosi come “Bizarrap” e i “Daft Punk”. Questo utilizzo di volti celebri sulle droghe evidenzia una strategia di marketing volta a rendere le sostanze più riconoscibili e, in un certo senso, più attraenti per i consumatori.
Impatto dell’Operazione
L’arresto dei due sospettati e il sequestro di una quantità significativa di stupefacenti rappresentano un duro colpo per il traffico di droga locale. Le autorità sperano che questa operazione possa dissuadere altri gruppi criminali dal continuare le loro attività illegali, riducendo così la disponibilità di droghe pericolose nelle strade di Buenos Aires.





