Un 32enne geometra di Ariano Irpino è sottoposto al divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico dopo aver perseguitato la cugina. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Rimini a seguito delle continue azioni moleste e minacciose perpetrate dall’uomo, già condannato a quattro anni per lo stesso reato.

Indagini e Provvedimenti
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno rivelato una serie di comportamenti ossessivi e intimidatori da parte del geometra nei confronti della cugina. Nonostante la precedente condanna e il periodo di detenzione, il 32enne ha continuato a pedinare, aggredire verbalmente e minacciare la vittima. Tra le molteplici minacce, una in particolare risuona con preoccupazione: “Non ti lascerò uscire con altri e se ti vedo in giro ti picchio”.

Misure di Sicurezza
Il provvedimento del divieto di avvicinamento, accompagnato dall’uso del braccialetto elettronico, mira a proteggere la vittima dalle incessanti molestie. Questo dispositivo permetterà alle forze dell’ordine di monitorare costantemente gli spostamenti dell’uomo, garantendo così una maggiore sicurezza per la cugina e dissuadendolo da ulteriori comportamenti persecutori.

Il Contesto
Il caso del 32enne geometra non è isolato, ma rappresenta un grave esempio di stalking e violenza psicologica all’interno della famiglia. Le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine stanno intensificando gli sforzi per combattere questi fenomeni, garantendo che le vittime ricevano il supporto e la protezione necessari.

In questo contesto, il braccialetto elettronico si rivela uno strumento efficace per il controllo dei soggetti a rischio, contribuendo a prevenire ulteriori episodi di violenza e a salvaguardare l’incolumità delle persone coinvolte.