Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, ha recentemente condiviso un post sulla sua pagina Facebook riguardante la scoperta di due “cimici” trovate in casa sua, dove vive con Piero Pulizzi. Nel post, Maggio chiede ai suoi follower di indovinare cosa siano le cimici e commenta che erano correttamente funzionanti poiché collegate alla rete elettrica. La scoperta delle due apparecchiature elettroniche è avvenuta durante alcuni lavori di manutenzione. Maggio ha chiarito che ora chiederà alle autorità competenti se le cimici siano di proprietà dello Stato o di privati. Ha anche informato il suo avvocato, Giacomo Frazzitta, del ritrovamento. Secondo la donna sarebbe spiata da 20 anni.
La storia di Denise Pipitone è nota da molti anni. La bambina è scomparsa il 1° settembre 2004 all’età di 4 anni. L’hanno vista per l’ultima volta da una zia mentre giocava con il cuginetto vicino alla casa della nonna materna. Da allora, Piera Maggio, la mamma non ha mai smesso di cercare sua figlia Denise, e la storia delle due “cimici” aggiunge altro mistero.
Secondo alcune ricostruzioni, Denise sarebbe rapita dalla sua sorellastra Jessica, con la complicità della madre di Jessica, Anna Corona, e dell’ex fidanzato di quest’ultima, Gaspare Ghaleb. Si ipotizza che Jessica fosse gelosa di Denise perché figlia dello stesso padre.
Il processo riguardante la scomparsa di Denise è stato lungo e complicato. Anna Corona è stata indagata per sequestro di minore, ma la sua posizione è stata archiviata nel dicembre 2013. Jessica Pulizzi è stata rinviata a giudizio per concorso in sequestro di minore, ma è stata poi assolta in via definitiva dalla Cassazione nel 2017 per mancanza di prove.
Nonostante gli anni trascorsi dalla scomparsa di Denise, sua madre Piera Maggio continua a sperare di trovare sua figlia e non smette di lottare per la verità. La scoperta delle cimici in casa sua solleva interrogativi e incertezze, aggiungendo ulteriori tensioni a una situazione già difficile e dolorosa.