Nel corso di controlli condotti dai carabinieri ad Arzano, provincia di Napoli, è scoperta la presenza di diversi minori all’interno di un centro scommesse, impegnati in attività di gioco d’azzardo. I militari della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emanata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli, che ha disposto la chiusura per 10 giorni del centro scommesse situato in via Luigi Rocco. Inoltre, al titolare della società è inflitta una sanzione amministrativa di 7.000 euro.

La scoperta della presenza di minori impegnati in attività di scommesse rappresenta una violazione grave delle normative che regolano il settore del gioco d’azzardo e la tutela dei minori. L’ordinanza di chiusura del centro scommesse e la sanzione economica applicata al titolare sono misure punitive volte a contrastare e prevenire situazioni simili in futuro.

La tutela dei minori e la salvaguardia della loro salute e del loro benessere sono priorità assolute, e comportamenti come quello riscontrato ad Arzano sono da condannare senza esitazione.