Con l’avvicinarsi della Pasqua, molte famiglie osservano le tradizioni religiose anche a tavola, optando per piatti a base di pesce anziché di carne durante la Settimana Santa. Questo momento dell’anno richiede un’attenzione particolare alla qualità e alla sicurezza alimentare, e proprio per questo motivo le autorità locali di Torre del Greco hanno unito le forze per controllare l’ecosistema marino e le filiere ittiche, garantendo la salute dei consumatori. La Guardia Costiera, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale e l’Azienda Sanitaria Locale NA-3-Sud hanno formato una task force di esperti nel settore per ispezionare le pescherie e i venditori ambulanti all’interno della zona mercatale nel centro storico di Torre del Greco.
Durante le ispezioni, è emerso che cinque pescherie ed un venditore ambulante vendevano diversi prodotti ittici senza l’adeguata etichettatura e tracciabilità. I titolari degli esercizi commerciali non erano in grado di fornire informazioni sulla provenienza dei prodotti, violando le normative europee e nazionali in materia di sicurezza alimentare.
Di fronte a questa situazione, sono elevati sei verbali di contestazione di illecito amministrativo, per un totale di 9.000 euro di sanzioni. Inoltre, circa 200 kg di prodotti ittici sono sequestrati e destinati alla distruzione. Alcuni esemplari vivi, come molluschi, granchi e lumachine di mare, sono stati restituiti al loro habitat naturale.
Durante l’attività di controllo, è anche sanzionato il titolare di un deposito di prodotti ittici per il cattivo stato igienico del locale. Le autorità sanitarie locali hanno provveduto a intervenire per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie.