Per accedere alla maggior parte dei bonus pubblici in Italia, è necessario rientrare nelle specifiche soglie Isee stabilite. Tuttavia, non esiste un importo fisso valido per tutte le agevolazioni; è fondamentale verificare caso per caso per determinare se si ha diritto a un determinato beneficio. Di seguito, una selezione di bonus fruibili solo da coloro che presentano un Isee considerato basso:

Supporto per la Formazione e il Lavoro (Valore: 350 euro):

Destinato a chi partecipa a iniziative formative o di orientamento per trovare lavoro.
Limite Isee: 6.000 euro.
Carta Acquisiti Ordinaria (Valore: 80 euro bimestrali):

Rivolta a nuclei familiari con componenti minori di 3 anni o maggiori di 65 anni.
Utilizzabile per la spesa alimentare e il pagamento delle bollette di gas e luce.
Soglia Isee: 8.052,75 euro, salita a 10.737 euro per gli over 75.
Sconto Canone Telefonico (50% di sconto sul canone di accesso):

Applicabile ai contratti con Tim.
Soglia Isee: 8.112,23 euro.
Bonus Sociale sulle Bollette di Luce e Gas:

Soglia Isee di 9.350 euro per nuclei con meno di quattro figli a carico.
Salita a 20.000 euro per famiglie con più di quattro figli.
Social Card ‘Dedicata a Te’ (Contributo una tantum di 382,50 euro e 77,20 euro per carburante e trasporti):

Agevola l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità.
Limite Isee: 15.000 euro.
Esistono inoltre bonus la cui entità varia in base all’Isee, ma che in linea di principio sono accessibili anche a chi ha un Isee non particolarmente basso. Tra questi, si includono il bonus psicologo, il bonus asilo nido e l’assegno unico, con importi che si adattano alle fasce di reddito specificate.