Il 2024 vede la continuazione dell’erogazione della Disoccupazione Naspi da parte dell’Inps, un sostegno cruciale per coloro che si trovano disoccupati per motivi involontari. La Naspi, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, costituisce un aiuto economico mensile che può protrarsi fino a due anni. Il suo importo dipende dal reddito precedente e dalla durata del precedente impiego. Chi può accedere alla Naspi nel 2024? Questo sussidio è rivolto a coloro che hanno perso il lavoro per licenziamento o dimissioni in situazioni specifiche, come le dimissioni durante il periodo di maternità, le dimissioni per giusta causa o la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nell’ambito di procedure di conciliazione.
Per richiedere la Naspi, occorre essere disoccupati e possedere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti al periodo di disoccupazione. Il calcolo dell’importo della Naspi avviene considerando le retribuzioni imponibili degli ultimi quattro anni e calcolando la media mensile. L’importo lordo mensile della Naspi è il 75% della retribuzione media mensile, ma varia in base all’ammontare di tale retribuzione.
Questo sostegno subisce una riduzione progressiva del 3% mensile a partire dal sesto mese e la sua durata massima non può superare i 24 mesi. Per quanto riguarda i pagamenti della Naspi nel 2024, non vi è un calendario fisso: le date di pagamento possono variare e vengono pubblicate dall’Inps con un certo anticipo. È possibile consultare i pagamenti della Naspi tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, dove sono forniti i dettagli sulle mensilità e sulle date di pagamento.