A dicembre potrebbe giungere un ulteriore sostegno per le famiglie beneficiarie della Carta Dedicata a te, il programma di supporto statale rivolto a 1 milione e 300 mila nuclei familiari per l’acquisto di generi alimentari, inizialmente stanziato con un importo di 382,50 euro. L’aggiunta di un nuovo pagamento, ancora in via di definizione, mira a estendere il supporto offerto, consentendo alle famiglie di utilizzare il bonus anche per l’acquisto di carburante o per sottoscrivere abbonamenti ai mezzi pubblici.
Tuttavia, al momento, l’arrivo di questo nuovo bonus è sospeso in attesa dell’intervento ministeriale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. È necessario un decreto specifico che stabilisca le modalità di spesa del bonus, l’importo a disposizione e l’adeguamento del supporto in base al numero attuale dei beneficiari, che potrebbe essere inferiore rispetto al numero iniziale di assegnatari della carta.
La tempistica e le modalità di distribuzione del nuovo bonus non sono ancora definite, ma si prevede che l’arrivo possa avvenire entro la fine dell’anno, a patto che il decreto ministeriale sia approvato in tempo.
Il decreto Energia, d.l. n. 131 del 29 settembre 2023, modifica l’articolo 1, comma 450, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022, che ha introdotto la Carta Dedicata a te. Questa modifica non solo regola l’importo accreditato, ma espande anche le possibilità di spesa del bonus, consentendo l’utilizzo per carburanti o abbonamenti ai mezzi pubblici.
Fino ad oggi, la carta consentiva l’acquisto esclusivamente di generi alimentari secondo le disposizioni del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Con l’introduzione del nuovo decreto, il bonus potrebbe essere impiegato anche per necessità di mobilità, offrendo la flessibilità di scegliere tra carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici.
In attesa dell’approvazione del decreto ministeriale, è importante sottolineare che:
L’importo iniziale di 382,50 euro resta destinato all’acquisto di generi alimentari.
Il nuovo bonus, previsto leggermente inferiore, potrà essere impiegato per acquisti alimentari o per coprire le spese legate al carburante o ai trasporti pubblici.