Ieri, nei Campi Flegrei e a Napoli, una forte scossa di terremoto ha scosso la regione, creando momenti di paura e apprensione tra la popolazione. L’evento sismico è stato così significativo da essere avvertito anche dalle telecamere del TGR Campania, che stavano trasmettendo in diretta il loro programma serale. Alle 19:45, il giornalista Alessandro Di Liegro, conduttore del TGR Campania, ha mantenuto un notevole sangue freddo mentre la terra tremava intorno a lui. Tuttavia, la situazione è diventata così intensa che è stato costretto ad interrompere momentaneamente la trasmissione.

Con calma, ma con evidente preoccupazione, ha comunicato agli spettatori: “Intanto c’è un terremoto in corso, in questo momento in studio. Scusateci… Siamo in diretta, stiamo calmi, stiamo tranquilli…”. Questo momento di tensione è un riflesso delle forti emozioni provate da chiunque fosse coinvolto in quel momento.

Dopo un breve periodo di pausa dovuto alla scossa, il TG regionale è ripreso regolarmente, ma l’eco di quella paura ha continuato a pervadere lo studio RAI di viale Marconi a Napoli. Inoltre, non solo il TGR Campania, ma anche Canale 21 ha avvertito la scossa in diretta nei propri studi.

Durante il telegiornale serale, il conduttore di Canale 21, avvertendo la forte scossa di terremoto, è letteralmente saltato dalla sua poltrona. Tuttavia, dimostrando una notevole serenità, ha interrotto per alcuni secondi la trasmissione e ha detto: “Scusate, ma c’è stata una forte scossa di terremoto… adesso è passata, è chiaro che siamo davanti al fenomeno del bradisismo, è stata molto forte, l’abbiamo avvertita in maniera distinta…”. Questa reazione è stata un esempio di come i giornalisti spesso mettano il dovere di informare il pubblico al di sopra delle loro proprie preoccupazioni personali.

È importante notare che la sede della TV locale si trova in via Antiniana, a poche decine di metri dalla Solfatara e dall’epicentro della scossa. Questa posizione geografica ha reso la situazione ancora più tesa e ha sottolineato l’urgenza di comprendere meglio e gestire il rischio sismico in questa regione.