Ad agosto 2023, i pensionati italiani vedranno un incremento nei loro cedolini, grazie agli ultimi aumenti delle pensioni previsti dalla legge di Bilancio. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha completato i calcoli degli arretrati e il conguaglio legato al modello 730, assicurando un assegno più sostanzioso per molti beneficiari. Già a luglio, alcuni pensionati avevano ricevuto gli aumenti grazie alla quattordicesima, ma per molti altri, la revisione dei calcoli non era stata ancora completata. La complessità nell’elaborazione dei dati, data la grande quantità di informazioni trattate dall’INPS, ha richiesto tempo per garantire che tutti ricevessero la giusta somma che gli spettava.
L’incremento delle pensioni sarà pari al 1,5% dell’importo della pensione, corrispondente a 572,74 euro al mese per il periodo gennaio-dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità. Ma ci saranno ulteriori aumenti per i pensionati con più di 75 anni e che percepiscono una pensione minima, portando l’importo a 600 euro al mese, con un aumento del 6,4%.
Coloro che hanno diritto agli arretrati, vedranno la somma calcolata con una maggiorazione del 7% per ogni mese di pensione spettante. Questo garantirà un adeguamento delle pensioni agli importi corretti e retroattivi.
Inoltre, con la pensione di agosto, molti pensionati potrebbero beneficiare di un rimborso Irpef. Se l’importo dell’Irpef trattenuto è superiore all’importo effettivamente dovuto, il pensionato avrà diritto a un rimborso. L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, effettuerà direttamente il rimborso.
Il calendario per il pagamento delle pensioni seguirà il consueto ordine alfabetico per il ritiro presso gli uffici postali. Chi riceve la pensione direttamente sul conto corrente bancario non dovrà compiere alcuna azione. Per coloro che preferiscono il ritiro in contanti, gli uffici postali saranno disponibili per erogare i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.