Il Governo Meloni ha introdotto una serie di nuovi bonus per la casa nel mese di luglio 2023, al fine di incentivare la riqualificazione edilizia, promuovere l’adeguamento energetico degli immobili e offrire supporto alle famiglie in difficoltà economica. Queste misure mirano a favorire il benessere abitativo e a promuovere uno sviluppo sostenibile del settore edilizio. Vediamo insieme le principali novità.
Tra i bonus già in vigore, si trovano l’Ecobonus casa 2023, il Sismabonus 2023, il Bonus ristrutturazioni 2023, il Bonus verde 2023, il Bonus acqua potabile, il Bonus affitti giovani e i Mutui prima casa con fondo di garanzia.
Una delle nuove misure introdotte è il Bonus elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50% – ripartita in dieci quote annuali di pari importo – sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici a basso consumo, con un tetto di spesa di 8.000 euro. Inoltre, è introdotto il Bonus Decoder e TV, che prevede un aiuto fino a 50 euro per l’acquisto di decoder e televisori, rivolto alle famiglie con ISEE fino a 20.000 euro.
Tra gli altri bonus disponibili, ci sono il Bonus Colonnine Elettriche, prorogato fino al 31 dicembre 2023, il Bonus Condizionatori 2023, il Bonus tende da sole 2023 e il Bonus zanzariere 2023. L’unico bonus che non è prorogato è il Bonus Facciate, tuttavia è possibile completare i lavori sulle facciate entro sei anni.
Le ultime novità riguardano l’introduzione del Bonus acquisto case green, previsto per il 2034 dalla Legge di Bilancio 2023. Questo bonus prevede una detrazione IVA del 50% per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2023, di abitazioni di classe energetica A o B.
Inoltre, il Superbonus è stato ridotto al 90%, ad eccezione delle unità unifamiliari per cui rimane al 110% fino al 31 marzo 2023, a condizione che il 30% dei lavori sia stato completato entro il 30 settembre 2022. Il Superbonus 110% per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici rimane in vigore fino al 2025.
Un’altra importante novità è l’esenzione dell’IMU per i proprietari che hanno denunciato l’inutilizzabilità e l’indisponibilità del proprio immobile a causa di occupazioni abusive, a partire dal già 1° gennaio 2023.





